GIORNO 1 – LUCCA
Partenza per la Toscana con pranzo libero lungo il percorso. Arrivo a Lucca, città che diede i natali a Giacomo Puccini e incontro con la guida. Visita guidata di questa perla della Toscana dove ogni angolo, chiesa o monumento ha una lunga storia da raccontare e testimonia il suo passato attraverso i secoli, dall’antica Roma, al Medioevo fino al Risorgimento. Tratto distintivo della città sono le sue mura rinascimentali completamente percorribili con quattro chilometri di passeggiata. La Cattedrale, con la sua facciata in stile romanico, è il centro della spiritualità lucchese e tappa fondamentale lungo la Via Francigena. La Chiesa di San Frediano ci stupirà per la sua facciata resa inconfondibile grazie al suo disegno in mosaico. Cuore di Lucca è la Piazza Anfiteatro, chiamata così perché un tempo vi sorgeva un’arena romana.
Terminata la visita della città ci recheremo in un agriturismo per una degustazione di prodotti tipici locali. Dopo aver deliziato i palati ci rechiamo in hotel per la sistemazione nelle camere, la cena e il pernottamento.
GIORNO 2 – PISA E IL CARNEVALE DI VIAREGGIO
Colazione in hotel. Dedichiamo la mattinata alla visita della città di Pisa. Legata alla storia della gloriosa Repubblica Marinara, esistita tra l’XI e il XV secolo, Pisa ha sempre svolto un ruolo di grande influenza nella Toscana medievale. Racchiusa dentro le mura cittadine e collocata in un ampio spazio verde, la Piazza del Duomo è universalmente riconosciuta come il simbolo della città. Il monumentale complesso architettonico racchiude capolavori architettonici di fama mondiale. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come il “Duomo di Pisa”, rappresenta un modello di chiesa innovativa per il periodo, che ha influenzato altre città toscane e i territori sotto il dominio della Repubblica, quali la Sardegna e la Corsica. Il Campanile è forse l’opera più celebre di Pisa. Si inclinò poco dopo la sua costruzione e divenne noto in tutto il mondo come la “Torre Pendente”.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Viareggio per partecipare alla tradizionale sfilata dei carri allegorici sul viale del Lungomare. La prima testimonianza di una sfilata di carrozze tra la gente a Viareggio per festeggiare il carnevale si ha dal 1873, dove secondo la tradizione un gruppo di giovani benestanti si ritrovò al caffè del Casinò per organizzare anche nella propria città un evento come si faceva anche in altre città italiane e toscane. Da allora la manifestazione è cresciuta sempre più e da semplici carrozze, sul finire dell’ottocento, sono comparsi i primi carri allegorici trionfali costruiti in legno. Negli anni venti del novecento fa la comparsa la cartapesta, tecnica che ha consentito costruzioni leggere e colossali, munite di meccanismi interni per i movimenti. Interrotto solo durante le due guerre, il carnevale di Viareggio arriva a noi con tutta la sua creatività, l’arte e le tradizioni di quasi 150 anni di storia. Le opere allegoriche, firmate da artisti di fama internazionale, stupiscono il pubblico per dimensioni e spettacolarità, regalando uno spaccato di contemporaneità, riletto con gli occhi della satira.
Al termine della sfilata faremo ritorno in hotel per la cena ed il pernottamento.
GIORNO 3 – PISTOIA
Dopo la colazione in hotel partiremo in direzione di Pistoia per una visita guidata della città. Meno famosa di altre località toscane, Pistoia si è fatta conoscere nel 2017 dopo aver ricevuto il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Piazza del Duomo è certamente il cuore architettonico della città, dove si concentrano i principali monumenti, tra cui spiccano la Cattedrale di San Zeno con il suo campanile in stile gotico e il Battistero. Le influenze architettoniche sono certamente di derivazione pisana. Sempre nella piazza principale troviamo il Palazzo del Comune e il Palazzo del Podestà, che oggi ospita il tribunale. Altro simbolo della città è il fregio decorativo dell’Ospedale del Ceppo. Nel corso dei secoli l’antico ospedale fu oggetto di successivi interventi strutturali, l’ultimo dei quali fu l’aggiunta del loggiato esterno rinascimentale dove corre il prezioso fregio decorativo policromo in terracotta invetriata, opera dello scultore Giovanni della Robbia. Terminata la visita, proseguiamo sulla via del ritorno con pranzo libero lungo il percorso.